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Anno edizione: 2014
Anno edizione: 2017
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Oggi voglio parlarvi di "Le sette brevi lezioni di fisica" di Carlo Rovelli, edito da Adelphi. Se vi dicessi che l'universo in cui siamo immersi è un gigantesco mollusco flessibile, oppure vi chiedessi perché il calore va sempre dalle cose calde alle cose fredde e non viceversa? Forse vi ho mandato un po' in confusione, per fortuna ci viene in soccorso Rovelli che con sette brevi lezioni ci spiega la realtà che ci circonda in maniera semplice, chiara e assolutamente divulgativa, e ci dice soprattutto che la realtà è fatta di grandi visioni, che il premio per chi intraprende questa strada è sempre la bellezza. Vi auguro buona lettura!
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Questo libro è geniale: la semplicità con cui spiega concetti di fisica complessi è disarmante e molto coinvolgente!
Breve ma ottimo, adatto anche a chi non sa nulla di fisica
primo anno di università le prof di fisica ci presenta questo breve saggio. ne fui incuriosita. ed eccomi qui che la passione per la fisica e matematica mi ha portato a leggere un determinato filone letterario. Dovreste leggerlo per il piacere – vero piacere – di arrivare al capitolo conclusivo che riesce a rendere l’idea della bellezza di pensare da materialisti e razionalisti. È un capitolo che mostra come l’immagine scientifica del mondo non sia affatto «in contraddizione con il nostro pensare in termini morali, psicologici, con le nostre emozioni e il nostro sentire», perché «quanto è specificamente umano non rappresenta la nostra separazione dalla natura, è la nostra natura». La conoscenza scientifica ci rende più ricchi, ci regala occhi nuovi per guardare il mondo ad ogni nuovo avanzamento, ci colloca in una posizione emozionante: «qui, sul bordo di quello che sappiamo, a contatto con l’oceano di quanto non sappiamo, brillano il mistero del mondo, la bellezza del mondo, e ci lasciano senza fiato».
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