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«In un placido agrumeto siciliano o in una Vela di Scampia, sulla fiorente costa laziale o in un prefabbricato alle porte di Milano, nel trambusto newyorkese, da nord a sud e da est a ovest, in ogni possibile angolo dell’universo criminale: non si scherza con l’amore, e non si scherza con il sesso. Molte delle persone di cui sto per raccontarvi l’hanno imparato a proprie spese.»
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Secondo me potrebbe rientrare nei libri per iniziare la rivoluzione culturale che ci serve. C'era già riuscito con il suo primo libro e la TV col racconto della gestione degli affari dei clan ma qui, per sua vendetta personale, li ha messi a nudo. Le loro paranoie e le loro debolezze. É diviso in parti e solo dal prologo si capisce l'importanza di ciò che andrà a raccontare, spero molti uomini ma anche donne lo capiscano. Man mano ci fa entrare nelle loro teste e alla fine é lui a spiare la persona che lo ha ridotto a non-vivere. Tra Gomorra e Gridalo, una guida sul controllo per non perdere potere e insieme per cercare la felicità che il potere non dà, il respiro della passione, l'innamorarsi con il cuore e lasciare la testa fuori dalla stanza. Donne e madri boss senza scrupoli, uomini killer omosessuali, chi durante una guerra scappa per amore abbandonando il territorio, chi lo Stato non é riuscito a proteggere, regine dei narcos su tiktok, chi vende una moglie, vittima innocente di un matrimonio mai avvenuto, figli maschi che valgono più delle femmine, figlie che servono solo per continuare la stirpe a meno che non diventino le copie spietate dei mariti o dei padri. Unisce le regole di un mondo criminale a quello di una società lontana dall'ambiente mafioso che segue le stesse per mantenere chi da una parte e chi dall'altra. Perché "va bene la violenza, ma non va bene il tradimento". La scrittura é sempre la sua e se possibile anche più bella. Vi lascio altre sue parole da una sua bellissima intervista per il quotidiano nazionale che vi consiglio: "C'è un trucco in questo libro, il trucco è cercare di dire, alla lettrice e al lettore, queste storie non sono così lontane dalle convenzioni del tuo tempo"
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