Hell Bent. Portale per l'inferno

Il libro è assolutamente ben fatto, la trama è solida e la caratterizzazione dei personaggi e dei luoghi è impeccabile. Come sequel risulta essere un po' meno vivido rispetto alla Nona Casa ma forse semplicemente perché il titolo precedente ha posto delle aspettative troppo alte; nonostante questo rimane comunque un'ottima lettura super consigliata.

Come per "La nona casa", anche il Hell Bent troviamo una storia di potere e magia che parla di privilegio e ingiustizia sociale. Non ci sono grossi risvolti narrativi ma la lettura è stata piacevole, coinvolgente e divertente. Anche in questo secondo volume (come nel primo) c'è uno scavo psicologico dei personaggi meraviglioso. In Hell Bent le 8 case passano in secondo piano perché seguiamo Alex e i suoi compagni in una missione. Alex viene approfondita ancora di più e la sua evoluzione psicologica va di pari passo con l'evoluzione del suo potere. Ho amato molto le dinamiche di gruppo presenti in Hell Bent, in questo volume approfondiamo anche Turner e la Dawes (i miei preferiti) e i due hanno un ruolo importante nella storia. Alcune cose però avrei voluto che fossero più approfondire e spiegate meglio. Non tutti i risvolti narrativi mi hanno convinta però ho amato i personaggi e i temi trattati, è un libro che non mi ha mai annoiata e che ho letto molto volentieri. Super consigliato se amate i libri Dark Academia e Character-Driven.

Forse ha qualche difetto in più del primo e la trama non va a parare esattamente dove avrei voluto (dopo un po' questa continua "trattativa" - per non dire scaramuccia - con l'Inferno mi sembrava un po' ripetitiva), però me lo sono goduto dalla prima all'ultima pagina e ne vorrei ancora. Il ritmo scorre meravigliosamente, scrittura buona come sempre con qualche picco solenne e qualche guizzo kitsch che in generale non mi ha troppo infastidito, anzi mi ha divertita. I vecchi personaggi sono sempre ben scritti, credibili, non stereotipati (anzi, Bardugo spesso prende dei modelli e poi tratteggiarli a tutto tondo e anche stravolgerli) e sono meglio approfonditi rispetto al primo volume. In questo libro, come nel precedente, zero romance, però i legami tra le persone sono molto teneri, in particolare l'amicizia tra Alex e la Dawes. Non do il massimo perchè la trama mystery questa volta non regge - anzi, è quasi irrilevante - e i personaggi nuovi sono forse un po' piattini. Inoltre, in futuro vorrei approfondimenti sulla Lethe e le società del Velo, l'Inferno, i demoni e compagnia bella sono molto meno interessanti. Nel complesso bene, non vedo l'ora di leggere l'ultimo volume che spero sarà migliore.