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Anno edizione: 2024
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Dopo il bestseller Come un respiro, Ozpetek torna a indagare con delicatezza ed empatia i sentimenti femminili mettendo al centro le aspirazioni di due donne intimamente connesse tra loro, nonostante la lontananza nel tempo e nello spazio: una ragazza ancora in cerca della propria identità e una donna che non si arrende al destino. Superando ogni barriera, Alice e Irene non smetteranno mai di parlarsi.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Apprezzo, dal suo primo film, Ferzan Ozpetek e non mi ha mai deluso. Qualche mese fa il film "Nuovo Olimpo" ha confermato la sua capacità di essere romantico e di raccontare storie d'amore anche in ambito controverso. E questo "Cuore nascosto" (finalmente una bella copertina!) si inserisce nel filone del racconto di un amore che va al là delle convenzioni e della durata della vita. Nei ringraziamenti l'autore afferma, tra l'altro, "Grazie a Mina: non c'è film, spettacolo teatrale, libro che oggi potrei fare senza i suoi incoraggiamenti e le sue osservazioni", e il romanzo si legge come si ascolta una canzone di Mina, lasciandosi trasportare in una atmosfera d'amore, romantica e densa. Vi sono due protagoniste: una Alice di cui si riferisce in terza persona, l'altra Irene che ci parla attraverso un diario. Entrambe provengono da un paese in provincia di Palermo. Si incontrano quando Alice ha sei anni, poi si parlano al telefono ed infine Irene (che viene impropriamente definita zia) lascia in eredità, all'inizio degli anni '90, ad Alice un bellissimo appartamento a Roma vicino a Campo de' Fiori. Ed Alice, dapprima spaesata e poi attratta dall'atmosfera della capitale, scopre la città, la casa ed una stanza segreta in cui Irene ha racchiuso i suoi dipinti e la sua storia d'amore. Ogni altro elemento sulla trama toglierebbe il piacere della scoperta. Si procede con molta delicatezza, in punta di piedi, alla scoperta di una bella e drammatica storia d'amore. Interessanti e ben strutturati i personaggi di contorno. Avendo dichiarato di subire il fascino narrativo di Ozpetek e ripensando alle emozioni suscitate dai suoi racconti e dalla voce di Mina mi sbilancio in una valutazione a 4 stelle che, probabilmente, va anche al di là del valore letterario specifico di questo romanzo.
Recensioni
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