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Questa recensione è sulla versione Anniversary, chi cerca questo album sa bene di cosa si tratta, dagli aneddoti sulla copertina al suo contenuto. Sull'adesivo presente nella confezione, tra tante informazioni compare la frase particolare "Sgt. Pepper's As You've Never Heard It Before" e per gli estimatori e appassionati dei Beatles è un qualcosa che già suona come musica per le proprie orecchie. In effetti si tratta di una affermazione fondata, per capirla è necessario fare qualche passo indietro nella storia e collocarsi nel 1967, data di uscita dell'album. Allora la maggior parte delle persone aveva sistemi mono, non stereo, quindi era stata posta la massima attenzione nel mixare la versione mono dell'album, in un processo durato settimane. Immediatamente dopo gli impianti stero divennero dominanti e la versione mono dell'album scomparve: la versione stereo è quella che hanno sentito la maggior parte delle persone che hanno ascoltato questo album. Il fatto è che il mix stereo originale non era un granchè. Chiunque abbia confrontato il mix stereo con il mix mono originale del Regno Unito ti dirà che il mix stereo è piatto e senza vita. Ci sono stati altri tentativi di remixare l'album (nel 2009 e nel 2012), e si trattava sicuramente di miglioramenti, ma niente di paragonabile a quello che si è ottenuto con questa edizione. Letteralmente, Sgt. Pepper come non lo avete mai sentito prima. Entusiasmante.
Tutto perfetto, spedizione nei tempi prestabiliti.
Sgt. Pepper ha le impronte digitali di un Paul McCartney bramoso di superare Pet Sounds dei Beach Boys, di un John Lennon impegnato a scoprire la sua vera personalità grazie all’LSD e di un George Harrison immerso nella musica indiana. Ne scaturisce un album che affascina per la preziosa gamma di sonorità impiegate, capaci di colorare il disco di toni fluorescenti e psichedelici. L’idea di base per l’album è quella di utilizzare un alter ego dei Beatles presentando il lavoro come fosse un concerto dal vivo. In questo modo le canzoni si susseguono grazie ad un mood che lega le une alle altre e brani musicalmente lontani anni luce come When I’m Sixty Four e Being for the Benefit of Mr. Kite possono vivere in armonia con i capolavori Within You Without You, She’s Leaving Home e A Day in the Life senza dimenticare la mitica With a Little Help From my Friends cantante a tutto cuore da Ringo Starr.
Recensioni
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