Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Recensioni La psichiatria coloniale italiana negli anni dell'Impero (1936-1941)

Recensioni: 5/5
Il saggio di Benevelli è uno studio organico sull'assistenza psichiatrica nelle colonie d'Africa. In realtà i governi del Regno non si occuparono mai seriamente del problema, ma la Libia di Balbo ebbe una certa politica per il settore e aprì a Tripoli un manicomio la cui direzione fu affidata al dottor Angelo Bravi, brillante psichiatra di scuola pavese. Attraverso la storia della psichiatria coloniale italiana, il Benevelli non solo disvela al lettore un volto poco noto del colonialismo nostrano, ma trova le radici culturali più remote di quella che sarà - nelle sue contraddizioni - la politica psichiatrica (e sanitaria) nel nostro Paese. Il saggio, pur nella sua specializzazione, è destinato al pubblico più vasto. Luigi Benevelli, medico psichiatra e pubblicista. Da deputato della Repubblica (1983-1992), si è occupato in particolare dell'attuazione della riforma sanitaria. )
Leggi di più Leggi di meno
5/5
Recensioni: 5/5
(1)
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore