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Tutto Kiseiju è un capolavoro e ho scelto di recensire proprio questo volume perché ne è la perfetta conclusione e vi si nota appieno l'evoluzione di Destry e del suo rapporto con Shinichi. In tutta l'opera il tema dell'accettazione del diverso è stato centrale e ottimamente rappresentato, facendo di Kiseiju un modello per i futuri autori. Molto bella è anche la riflessione, ancor più importante, su ruolo e atteggiamento dell'uomo nel mondo, nei confronti dei suoi conspecifici ma soprattutto nei confronti della natura. Destry nella sua freddezza smaschera tutta l'arroganza degli uomini e le loro contraddizioni. In più va considerato il rapporto tra ragazzo e parassita: mentre all'inizio Destry è spietato e interessato solo a sé stesso, col tempo capisce che Shinichi va trattato come proprio pari e il rapporto tra i due diventa sempre più profondo. E, come detto, è proprio nel finale che si palesa il cambiamento di Destry, il quale arriva a comportarsi in un modo che sarebbe stato impensabile solo due volumi prima. Quindi, grande finale per un grandissimo manga, purtroppo sottovalutato dai più (almeno in occidente).