Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Essendo un vasto soggetto, alcuni capitoli sono meno interessanti e peggio scritti di altri. Ma nel complesso un lavoro ben fatto ed una lettura piacevole.
Questo numero di "The Passenger" raccoglie saggi, interviste, curiosità e dati sulla parte più sconosciuta del nostro pianeta, il Mare e nello specifico l'Oceano. Perché il Mare è un elemento, ma l'Oceano è un essere vivente, agitato o calmo, impenetrabile, che ospita chi lo solca. L'Oceano è vivo e ospita una biodiversità inimmaginabile, vegetale e animale, che abbiamo appena intravisto. Noi occidentali abbiamo perso, e anzi non abbiamo mai avuto con l'Oceano, un rapporto intimo e profondo come le popolazioni insulari del Pacifico, argomento trattato nel saggio conclusivo in maniera molto sentita. E poi tanti altri spunti di riflessione sullo sfruttamento, la vita alienante sulle piattaforme offshore, quella di chi decide di abbandonare la terraferma e vivere per mare, l'inquinamento, gli effetti sulla vita pelagica. Un Oceano di materiale per una collana che suppongo davvero stimolante, anche se altri numeri non mi hanno incuriosito come questo.
Leggendo tutta la collana 'The passenger' si imparano molte cose seguendo dei racconti che hanno il ritmo di un romanzo. Questo libro è particolare perché non parla di una città o di una nazione ma del mare e di tutto quello che ci vive dentro e sopra.