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Dettagli

2022
28 aprile 2022
480 p., Rilegato
9788834742464

Descrizione

"Il grande libro della fantascienza mondiale" riunisce ventisei storie provenienti da tutto lo spettro della fantascienza – leggerai di robot, astronavi e viaggi nel tempo, oltre a cose davvero strane – che rappresentano ventuno Paesi e quattro continenti. Lavie Tidhar ha selezionato racconti che spaziano da autori esordienti e mai sentiti prima ad altri vincitori di premi, in ogni momento della loro carriera. Questi i Paesi rappresentati: Francia, Cina, Singapore, Botswana, Nigeria, India, Giappone, Italia, Cuba, Regno Unito, Brasile, Trinidad e Tobago, Spagna, Messico, Finlandia, Israele, Islanda, Russia, Ghana, Sudafrica, Svezia e Malesia. Gli autori, quattordici donne e dodici uomini sono Aliette de Bodard, Chen Qiufan, Vina Jie-Min Prasad, Tlotlo Tsamaase, Chinelo Onwualu, Vandana Singh, Han Song, Ng Yi-Sheng, Taiyo Fujii, Francesco Verso, Malena Salazar Maciá, Tade Thompson, Fabio Fernandes, R.S.A. Garcia, Cristina Jurado, Gerardo Horacio Porcayo, Hannu Rajaniemi, Nir Yaniv, Emil Hjörvar Petersen, Ekaterina Sedia, Kuzhali Manickavel, Kofi Nyameye, Lauren Beukes, Karin Tidbeck, Silvia Moreno-Garcia e Zen Cho.

Valutazioni e recensioni

3/5
Recensioni: 4/5
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Recensioni: 5/5

Mi sembra più fantasy che fantascienza

Recensioni: 5/5

La fantascienza ha origini antiche, le sue radici affondano in coloro che nei testi sacri sono chiamati profeti (anche se la traduzione più corretta sarebbe araldi), l'autore di fantascienza svolge la stessa funzione del profeta: reca alla divina logica l'umana speranza, realizza l'unione della cibernetica con il pensiero altro. Lo scrittore di fantascienza vive in mezzo alla gente, dal mito trae le storie (nel senso erodoteo della parola) per mezzo del logos (non trovo termine italiano che riunisca insieme parola, verbo, discorso e ragione), una “social catena” forma anche con autori di altri generi per preparare una festa allietata dalle uniche grazie del tempo moderno: Venere, Vesta e Pallade. La Sci Fi non cerca di prevedere il futuro ma di cercare i semi del futuro nel presente, così da farli germinare virtualmente in realtà per mezzo dell'estetica. Dopo aver gustato le narrazioni di questi autori e autrici ora ne vorrei una nella spirito di Leonardo Da Vinci per la memoria e le buone anime di Valerio Evangelisti, Giuseppe Lippi, Sergio Altieri e Vittorio Catani.