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Dettagli

2022
17 maggio 2022
144 p., Brossura
9788806254025

Descrizione

Domenico De Masi analizza qui due concezioni opposte dell'individuo, della società, dell'economia, la cui contesa verte proprio sul ruolo, il valore e l'organizzazione della vita attiva nelle sue espressioni del lavoro e dell'ozio. Da un lato la concezione della Scuola sociologica e marxista di Francoforte; dall'altro quella della Scuola economica e neoliberista di Vienna. Purtroppo ha vinto la seconda, grande nemica della felicità.

Valutazioni e recensioni

4,7/5
Recensioni: 4/5
(3)

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Recensioni: 5/5

Secondo De Masi malgrado il nostro mondo sia il migliore mai esistito, la felicità sembra comunque irraggiungibile. Non c’è progresso senza felicità; allo stesso modo non c’è felicità senza una distribuzione equa del lavoro e della ricchezza, concetto, questo, in netto contrasto con le leggi concorrenziali e di mercato promosse dal liberismo imperante. Sullo sfondo si stagliano – in tutta la loro potenza e portata storica – due scuole di pensiero tra loro contrapposte e che tanto hanno influito sulle dispute politiche e sociali: la Scuola sociologica e marxista di Francoforte e la Scuola economica e neoliberista di Vienna.

Recensioni: 5/5

L’autore analizza qui due concezioni opposte dell’individuo, della società, dell’economia, la cui contesa verte proprio sul ruolo, il valore e l’organizzazione della vita attiva nelle sue espressioni del lavoro e dell’ozio.

Recensioni: 5/5

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