«I rapporti familiari che non vanno, rabbia, tradimenti, disperazione, cinismo: un duro atto d'accusa contro il Giappone degli anni '70» - La Repubblica
Sei racconti per un unico affresco dai toni crudi e scabrosi, poetici e malinconici. Yoshihiro Tatsumi porta al centro della scena le solitudini, le sconfitte, la silenziosa deriva dei reietti nella metropoli giapponese degli anni '60. Una voce asciutta ed essenziale, densa di dolente umanità, schierata dalla parte delle vittime di una società soffocante.