Nato in provincia di Catania, Francesco (detto «Franco») Battiato consegue la maturità scientifica ad Acireale. Il padre era scaricatore di porto a New York, e a seguito della sua scomparsa, il giovane si trasferisce a Roma, e poi a Milano. Di questo periodo Battiato ricorda: «Milano allora era una città di nebbia, e mi sono trovato benissimo. Mettevo a frutto la mia poca conoscenza della chitarra in un cabaret, il "Club 64", dove c’erano Paolo Poli, Enzo Jannacci, Lino Toffolo, Renato Pozzetto e Bruno Lauzi. Io aprivo lo spettacolo con due o tre canzoni siciliane: musica pseudobarocca, fintoetnica. Nel pubblico c’era Giorgio Gaber che mi disse: vienimi a trovare. Il giorno dopo andai. Diventammo amici». Con il compaesano Gregorio Alicata, già pianista di Edoardo Vianello e autore di un certo successo, forma nel 1967 il duo "Gli Ambulanti: i due si esibiscono in canzoni di protesta. Giorgio Gaber li lancerà, proponendo le loro canzoni alla casa discografica di Nanni Ricordi. I due però hanno delle incomprensioni, e Battiato decide di proseguire autonomamente la propria carriera musicale. Così i primi singoli sono La torre e Le reazioni. A questi seguono Il mondo va così e Triste come me. Il singolo La torre accompagna la prima apparizione televisiva dell'artista, avvenuta il 1º maggio del 1967, nel programma Diamoci del tu, condotto da Giorgio Gaber e Caterina Caselli. Nel 1967 si presenta al Festival di Sanremo con un brano scritto con Giorgio Gaber ...e allora dai! Dal 1971 Franco Battiato si dedica alle sperimentazioni d'avanguardia e alla musica colta, con l'etichetta indipendente Bla Bla, in particolare con il brano "L’Egitto prima delle sabbie" vince nel 1978 il Premio Karlheinz Stockhausen. Inizia anche a collaborare con altri artisti, ma dal 1978 ritorna alla musica più pop (di questo periodo è la canzone Canterò se canterai, con Catherine Spaak, nonché la collaborazione con Milva). Nel 1981 esce l'album La voce del padrone, che lo consacrerà definitivamente nel suo tentativo di ricodificare la musica leggera. Seguono Patriots (1980) e, nel 1981, La voce del Padrone, che staziona al vertice della classifica italiana per un anno vendendo oltre un milione di copie. Da lì in avanti, è tutto in discesa. Da segnalare nel 1994 l'inizio del sodalizio con il filosofo Manlio Sgalambro, con il quale scriverà l'opera teatrale Il cavaliere dell'intelletto e l'album L'ombrello e la macchina da cucire. Nel 1998 esce Gommalacca, uno dei più grandi successi dell'artista, in cui sono presenti anche sperimentazioni con la chitarra elettrica, che si aggiudica l'anno successivo la Targa Tenco come miglior album dell'anno. Nel 1999 è pubblicato Fleurs, in cui Battiato reincide due grandi successi di De Andrè: La canzone dell'amore perduto e Amore che vieni amore che vai. Seguiranno Fleurs 3 e Fleurs 2. Nel 2012 esce Apriti Sesamo, album di grande successo. Da segnlare che negli anni Franco Battiato ha scritto molte colonne sonore per film italiani. Nel 2003 scrive, dirige e sceglie le musiche per il suo primo film Perdutoamor, per il quale vincerà il Nastro d'argento come miglior regista esordiente l'anno successivo. Artista impegnato e pluripremiato, si è dedicato alla musica come al cinema, alle sperimentazioni come alla regia, e anche alla pittura.
Il 13 novembre 2015 viene pubblicata l’antologia dal titolo Le nostre anime,
una vera summa di quanto realizzato da Battiato dal suo primo album ad oggi, coprendo anche il lavoro cinematografico.
Inoltre l’antologia contiene due inediti e una cover oltre ad una straordinaria versione di Battiato con Mika del brano “Centro di gravità permanente”, con testo per l’occasione adattato in inglese e titolato “Center of gravity”.
Tra i libri di cui figura come autore, segnaliamo almeno Tecnica mista su tappeto. Conversazioni autobiografiche con Franco Pulcini (con Franco Pulcini, EDT, 1992), l'antologia Parole e canzoni (completa di videocassetta, Einaudi, 2004), Niente è come sembra (con DVD, Bompiani, 2007), Io chi sono? Dialoghi sulla musica e sullo spirito (con Daniele Bossari, Mondadori, 2009), Sowa rigpa. La scienza della guarigione per un'alimentazione consapevole (con Giuseppe Coco, Infinito, 2010), Auguri don Gesualdo (con DVD, Bompiani, 2010), Il silenzio e l'ascolto. Conversazioni con Panikkar, Jodorowsky, Mandel e Rocchi (Castelvecchi, 2014), Attraversando il bardo (con DVD, Bompiani, 2014), Lo stato intermedio (Arte di Essere (Campagnano) 2015), Temporary road. (Una) vita di Franco Battiato. Dialogo con Giuseppe Pollicelli. Con DVD video (La nave di Teseo + 2018).
Si spegne dopo lunga malattia nel maggio 2021.
Fonte immagine: copertina del volume di Aldo Nove "Franco Battiato", Sperling & Kupfer 2020.