Scheletri

Zerocalcare non delude mai è sempre avvincente ed emozionante.

l'ormai noto fumettista di Rebibbia riesce ancora una volta a raccontare lo spaesamento di una generazione, le sue ansie: il tempo che passa inesorabile, le scelte lasciate in sospeso, il macigno del soddisfare le aspettative. Si narra una storia ambientata a Roma negli anni '90 composta da elementi autobiografici che si mischiano alla finzione. In una periferia dove la routine si confonde con il degrado e i piccoli circuiti di illegalità, il giovane Calcare conosce un ragazzino con cui instaura un'amicizia problematica. Dal sapore noir, con scene crude che non vengono risparmiate, l'autore con questo lavoro ha dimostrato di aver raggiunto la maturità stilistica. Da leggere e rileggere

Uno stile inconfondibile per una storia originale uno sguardo sui generis sul mondo della strada di oggi. Zerocalcare riesce anche questa volta con il suo stile unico a raccontarci una spaccato di vita sociale quello della strada quello dei giovani senza uno scopo che vivono di mezzucci e sotterfugi. Sempre un piacere poter leggere e poter apprezzare le sue tavole.