La casa editrice La Nave di Teseo viene fondata alla fine del 2015 da Elisabetta Sgarbi insieme agli editori Mario Andreose ed Eugenio Lio, tutti provenienti dalla Bompiani in seguito all’acquisizione della casa editrice da parte del gruppo Mondadori. Elisabetta Sgarbi è il direttore generale ed editoriale della nuova realtà con sede a Milano.
La Nave di Teseo è una casa editrice indipendente di narrativa, saggistica e poesia, italiane e straniere, attenta alle nuovi voci, come ai classici. I fondatori sono un gruppo di autori del calibro di Umberto Eco, Sandro Veronesi, Furio Colombo, Edoardo Nesi, Sergio Claudio Perroni.
Hanno aderito in questo momento all’iniziativa: Tahar Ben Jelloun, Pietrangelo Buttafuoco, Mauro Covacich, Michael Cunningham, Viola di Grado, Hanif Kureishi, Nuccio Ordine, Carmen Pellegrino, Lidia Ravera, Vittorio Sgarbi, Susanna Tamaro.
Nel febbraio del 2016, la morte Umberto Eco, fondatore e ispiratori del progetto, dà il via alle prime pubblicazioni. Il primo libro che la casa editrice dà alle stampe è il manoscritto inedito “Pape Satàn Aleppe. Cronache di una società liquida”.