È il 1947 e a Trieste nascono le Edizioni EL: seguendo i principi ispiratori di ricerca, innovazione e cultura dell'infanzia, si sviluppa la casa editrice per ragazzi in età prescolare che presenta in catalogo libri come La Storia di Pik Badaluk, Il mostro peloso di Pef, e la collana "I libri di Kika" di Altan. Da segnalare è inoltre la collana "Un libro in tasca" nata nel 1981: si avvale della prestigiosa collaborazione di maestri dell'illustrazione umoristica.
EL si articola in collane tematiche che permettono di accostarsi alla lettura in modalità ludico-formativa: per sostenere questa operazione editoriale e culturale la casa editrice si è rivolta ai più valenti autori italiani per ragazzi. Nomi di spicco sono Roberto Piumini e Stefano Bordiglioni, che riscrivono le fiabe classiche nella collana "Una fiaba in tasca"; Sabrina Colledo rivisita i miti greci in "Hotel Olimpo"; Sebastiano Ruiz Miglione esplora il territorio dell'avventura con "Pirati all'arrembaggio"; infine Beatrice Masini rovescia lo stereotipo dell'eroe maschile e narra storie di bambine intraprendenti nella collana "Belle, astute e coraggiose".
Altre due collane importanti sono "Crepapelle", serie di libri umoristici che educa alla comicità attraverso situazioni buffe ed esilaranti, giochi di linguaggio e battute fulminanti; e "Classicini", riscritture ragionate dei classici per i più piccini, da Piccole Donne a Robin Hood a I viaggi di Gulliver, raccontate da autori contemporanei con accurate scelte lessicali. Edizioni EL ha nel catalogo anche libri di stoffa, libri da bagno da esplorare con tutte le modalità sensoriali, e libri "attivi", che coinvolgono i piccoli lettori in un'esperienza interattiva, fatta di giochi e di immagini da colorare.
Infine, due collane sono rivolte in particolar modo ai lettori adolescenti: si tratta di "Young" e "Manualistica", specificatamente pensate per esplorare gli interrogativi giovanili e tentare di fornire delle risposte mediante romanzi d'impegno civile e sociale, reportage e testimonianze dirette.
Nonostante l'utilizzo di nuove strategie comunicative, EL non rinuncia all'aspetto educativo, culturale e sociale del libro.