Fino dalla sua nascita nel 1907 la Mondadori ha seguito la vocazione di casa editrice di tutti gli italiani, diffondendo il piacere della lettura in Italia e trasformandosi in pochi anni da piccola tipografia nella campagna lombarda a società internazionale.
Nel 1911 Arnoldo Mondadori coltiva il grande sogno di diventare un editore. Cominciano a realizzarlo in due, Arnoldo e Tomaso Monicelli, suo amico e cognato, puntando sul primo tentativo fatto in Italia di qualificazione editoriale di una collana rivolta a un preciso segmento di pubblico: i giovani in età scolare. È del 1912 il primo libro pubblicato, Aia Madama, una raccolta di novelle per l'infanzia di Tomaso Monicelli. L'anno successivo, con Il piccolo viandante sempre di Monicelli, fu inaugurata la prima collana, "Bibliotechina della Lampada". I loro però non sono semplici "libri per ragazzi", ma una collana di libri di piacevole lettura da accompagnare ai testi scolastici. Di formato agile e quasi quadrato, i volumi avevano la copertina illustrata e in cartone e alcune figure su tavola che spezzavano il movimento del testo, a sua volta incorniciato da un bordo colorato.
Il 1919 è il momento delle scelte decisive per il consolidamento della giovane casa editrice: Arnoldo Mondadori trasferisce la direzione a Milano, già allora sede dei principali editori dell'epoca, Sonzogno e Treves, e apre uno stabilimento grafico a San Nazaro di Verona.
Nel 1926 la casa editrice inizia la pubblicazione dell'opera omnia di Gabriele D'Annunzio, il maggiore scrittore italiano dell'epoca. La Mondadori riesce così a guadagnarsi quel prestigio in ambito finanziario e culturale che le permetterà di sostenere negli anni altri progetti ambiziosi. Sono pubblicate le opere di giovani scrittori, come di autori già affermati e dei classici della letteratura. Tra gli altri, si ricordano: Luigi Pirandello, Giovanni Pascoli, Giovanni Verga, Antonio Fogazzaro, Sibilla Aleramo e Grazia Deledda, che proprio nel 1926 vincerà il Premio Nobel per la Letteratura.
Nel 1929 vengono lanciati i "Libri Gialli", un progetto editoriale che consisteva nella pubblicazione di opere a carattere poliziesco di scrittori internazionali, un genere nuovo per l'Italia. La collana di distingue per il colore giallo delle copertine. Nonostante il prezzo abbastanza alto per l'epoca (cinque lire e mezzo), la risposta del pubblico fu positiva, con cinquantamila copie vendute in un mese e ottantamila dopo cento giorni.
Da quel momento in poi Mondadori ha cominciato a crescere in modo esponenziale, affermandosi nel settore dei periodici e dei libri, acquisendo i diritti dei maggiori scrittori italiani e innovando continuamente la proposta editoriale.
Oggi la sua produzione copre tutti i segmenti del mercato. La casa editrice pubblica collane di prestigio e di alta qualità letteraria come "I Meridiani" e la "SIS"(Scrittori Italiani e Stranieri), e a queste affianca collane di intrattenimento come gli "Omnibus" e collane che soddisfano la curiosità di un diverso tipo di lettore, come "Strade Blu" che offre libri di narrativa e saggistica con uno stile innovativo.
Il "paperback", in particolare gli "Oscar", dal 1965 simbolo in Italia di editoria tascabile ed economica, si caratterizza per la tendenza al rinnovamento, grazie a un catalogo di titoli riproposti negli anni attraverso nuove collane e con diverse configurazioni grafiche.
Nella narrativa italiana pubblica i nuovi talenti oltre ad autori con consolidato successo di critica e pubblico come Margaret Mazzantini, Andrea Camilleri e Valerio Massimo Manfredi. Nella narrativa straniera, oltre al bestseller mondiale Dan Brown, vengono pubblicati con successo sia autori di intrattenimento, tra cui Carlos Ruiz Zafón, Sophie Kinsella, John Grisham e Patricia Cornwell, sia autori di grande rilievo letterario come David Grossman e Salman Rusdhie.
Per quanto riguarda il settore saggistico Mondadori annovera nel suo catalogo libri di alcuni dei più importanti giornalisti e personaggi di spicco dell'attualità italiana, da Bruno Vespa a Federico Rampini, da Michela Marzano a Mario Calabresi.
La casa editrice pubblica anche i libri dei più amati personaggi dei media come Luciana Littizzetto e Fabio Volo e di celebrità come Vasco Rossi e Francesco Totti.
La linea editoriale Mondadori Ragazzi ha visto negli ultimi anni il successo di alcuni talenti emergenti come la giovanissima Licia Troisi; a questi si affianca un catalogo di grande ampiezza, che si rivolge ai bambini e ai ragazzi di tutte le età.
Tra gli autori del catalogo Mondadori vincitori del Premio Nobel per la Letteratura: Herman Hesse (1946), Ernest Hemingway (1954), Jean-Paul Sartre (che nel 1964 lo rifiutò), Heinrich Böll (1972), Eugenio Montale (1975), Gabriel García Márquez (1982), William Golding (1983), Saul Bellow (1976).