Sven Hassel è stato autore di romanzi di guerra, basati su esperienze pseudo-autobiografiche durante la seconda guerra mondiale. La sua biografia è da tempo oggetto di discussione; quella ufficiale, spiega che Sven Hassel sarebbe lo pseudonimo di Willy Arberg. L'autore, dopo l'arruolamento volontario nell'esercito tedesco, disertò nei primi mesi della seconda guerra mondiale, fu deportato in un campo di concentramento, per poi venir reinserito nel settore delle compagnie di disciplina, reparti formati da disertori e assassini, con le mansioni più pericolose dell'esercito.
Combatté su tutti i fronti, eccetto in Africa, rimanendo ferito parecchie volte. Si arrese alle truppe sovietiche nel corso della battaglia di Berlino del 1945 e divenne un prigioniero di guerra. Durante il periodo di prigionia iniziò a scrivere, raccontando in prima persona le sue esperienze e quella dei suoi compagni nel reggimento disciplinare.
Nel 1953 venne pubblicato il suo primo romanzo, I Maledetti da Dio.
Le opere di Hassel sono scritte in prima persona e raccontano le vicende del XXVII Reggimento "Panzer" di disciplina, formato da criminali, "indesiderati" politici e da disertori, condannati dalla corte marziale. Le varie vicende sono ambientate su tutti i principali fronti della seconda guerra mondiale.
Nel 1964 Sven si trasferì a Barcellona, dove visse fino alla morte.