Propr. M. Marie P., attrice statunitense. Interprete dotata di magnetica bellezza, capace di costruirsi nel tempo una carriera di star assoluta, debutta – dopo la gavetta televisiva – in The Hollywood Knights (I cavalieri di Hollywood, 1980) di F. Mutrux. Dopo l'insuccesso di Grease 2 (1982) di P. Birch, è in Scarface (1983) di B. De Palma, nel ruolo della tossicomane moglie di Tony. Comincia l'ascesa allo status di star nel 1987 con Le streghe di Eastwick di G. Miller e nel 1988 diverte in Una vedova allegra... ma non troppo di J. Demme. Esalta il proprio fascino in Le relazioni pericolose (1988) di S. Frears e, nel ruolo di Catwoman, in Batman - Il ritorno (1992) di T. Burton. La sua interpretazione più importante è però quella della contessa Ollenska in L'età dell'innocenza (1993) di M. Scorsese, in cui offre un intenso ritratto di donna anticonformista e indipendente nella New York di fine Ottocento. Nel 2000 spicca nel ruolo dell'inquieta Claire in Le verità nascoste (2000) di R. Zemeckis, è quindi al fianco di S.?Penn in Mi chiamo Sam (2001) di J.?Nelson, interpreta l'estrosa e narcisista madre di White Oleander (2002) di P.?Kosminsky, la perfida produttrice televisiva di Hairspray - Grasso è bello (2007) di A. Shankman e la strega Lamia nel fantasy Stardust (2007) di M. Vaughn.