"Propr. Catherine Elise B., attrice australiana. Diplomatasi all’Accademia nazionale d’arte drammatica, ottiene prestigiosi riconoscimenti sui palcoscenici di Sydney, che le aprono le porte della televisione e ben presto del cinema. Fattasi notare in Oscar e Lucinda (1997) di G. Armstrong, ottiene la consacrazione a Hollywood con la sua magistrale interpretazione di Elizabeth (1998) di S. Kapur. Impeccabile lady inglese in Un marito ideale (1999) di O. Parker, è al centro del misterioso The Gift (2000) di S. Raimi e veste gli eterei panni di Galadriel, regina degli elfi, in Il signore degli anelli (2001) di P. Jackson. Nel 2002 è invece una spia che collabora con la Resistenza nella Francia occupata dai nazisti in Charlotte Gray di G. Armstrong. Nel 2005 vince l’Oscar come miglior attrice non protagonista per la sua interpretazione di K.?Hepburn in The Aviator di M.?Scorsese. Con Diario di uno scandalo di R. Eyre (2006), in cui è protagonista al fianco di J. Dench, ottiene nel 2007 un’altra candidatura all’Oscar. Tra gli altri suoi ruoli: una fascinosa diva d’altri tempi in Intrigo a Berlino (2006) di S. Soderbergh; una giornalista americana in Babel (2006) di A.G. Iñárritu; la monumentale regina di Elizabeth: The Golden Age (2007) di S. Kapur e il Bob Dylan androgino di Io non sono qui (2007) di T. Haynes (queste due ultime interpretazioni le valgono altrettante nomination all’Oscar). Nel 2008 impersona un agente sovietico, esperta di occulto, in Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo di S. Spielberg. Pur nell’eterogeneità dei personaggi che interpreta, dimostra sempre un fascino e un magnetismo innati, che la consacrano come una delle grandi dive del cinema contemporaneo. "