L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2014
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Queneau si diletta negli "exercises" a creare ogni possibile sfumatura semantica e stilistica di un racconto che fa, per così dire, da canovaccio. Ovviamente, alcuni degli esercizi risultano molto più interessanti di altri, ma in questi non si può non notare il "divertissement" dell'autore (e del traduttore) nel metterli su carta. Queneau fu 'patafisico (sic!) di spicco e membro dell'OULIPO (Ovroir de Literature Poténtielle): lo scopo dell'uno e dell'altro è la ricerca di soluzioni immaginarie, che stiano alla metafisica come essa sta alla fisica. L'obiettivo della 'Patafisica è non prendere nulla sul serio, quindi nemmeno la 'Patafisica stessa, figurarsi la letteratura o gli esercizi di stile!
L’idea di scrivere sempre la stessa banalissima storia utilizzando ogni volta uno stile diverso è straordinaria. La traduzione di Umberto Eco sicuramente ha dato un valore aggiunto ad un libro già di per sé geniale. Lettura veloce e divertente. Assolutamente consigliato
Detto in soldoni il romanzo si compone di contenuto e di forma, il primo può essere anche banale e insignificante, di scarsa rilevanza, ma la forma narrativa e lo stile possono nobilitarlo ad opera d'arte. Un buon contenuto espresso senza stile è altra cosa. Questo il punto, l'arte è forma. Queneau offre 98 geniali esempi di questo concetto. Un testo banale e insignificante che grazie allo stile si trasforma. 1 Notazioni (testo base) Sulla S, in un’ ora di traffico. Un tipo di circa ventisei anni, cappello floscio con una cordicella al posto del nastro, collo troppo lungo, come se glielo avessero tirato. La gente scende. Il tizio in questione si arrabbia con un vicino. Gli rimprovera di spingerlo ogni volta che passa qualcuno. Tono lamentoso, con pretese di cattiveria. Non appena vede un posto libero, vi si butta. Due ore piú tardi lo incontro alla Cour de Rome, davanti alla Gare Saint-Lazare. È con un amico che gli dice: «Dovresti far mettere un bottone in piú al soprabito». Gli fa vedere dove (alla sciancratura) e perché. 6 Sorprese Com’eravamo schiacciati su quella piattaforma! E come non era ridicolo e vanesio quel ragazzo! E che ti fa? Non si mette a discutere con un poveretto che - sai la pretesa, il giovinastro! - lo avrebbe spinto? E non ti escogita niente po’ po’ di meno che andar svelto a occupare un posto libero? Invece di lasciarlo a una signora! Due ore dopo, indovinate chi ti incontro davanti alla Gare Saint-Lazare? Ve la do a mille da indovinare! Ma proprio lui, il bellimbusto! Che si faceva dar consigli di moda! Da un amico! Stento ancora a crederci!
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore